La notizia arriva da una ricerca a partecipazione italiana: l’Hiv potrebbe essere........
Dal tabacco speranze per un nuovo vaccino per l’Hiv
La notizia arriva da una ricerca a partecipazione italiana: l’Hiv potrebbe essere sconfitto grazie ad un anticorpo prodotto a partire dalla pianta del tabacco. Se ritenuto sicuro il farmaco potrebbe essere sviluppato a basso costo. Ma il tabacco potrebbe aiutare anche per il diabete.
07 DIC - Nessuno se lo sarebbe mai immaginato. Il tabacco è una pianta spesso associata all’aumentato rischio per numerose patologie, visto che il fumo di sigaretta è pericoloso per la salute. Ma da oggi questa pianta potrebbe essere ricordata anche per effetti benefici. Anzi, addirittura come il vegetale che ha aiutato a sconfiggere uno dei peggiori virus che si trovano sul pianeta: l’Hiv. Queste le conclusioni a cui è giunto il progetto di ricerca internazionale Pharma-Planta, finanziato dalla Commissione europea e frutto di una collaborazione tra Enea, Università di Verona, Istituto di biologia e biotecnologia agraria (Ibba-Cnr) e Istituto di genetica vegetale del Cnr (Igv-Cnr).
“Grazie a piante geneticamente modificate di tabacco è stato prodotto e purificato un anticorpo umano che neutralizza ad ampio spettro molti isolati del virus Hiv-1 e potrebbe presto diventare strategico per ridurre la diffusione del virus nei paesi più poveri e più colpiti”, ha spiegato Eugenio Benvenuto, responsabile del Laboratorio Biotecnologie dell'Enea. Il progetto ha infatti sviluppato un anticorpo in grado di riconoscere una molecola presente sulla superficie del virus dell’Hiv, che potrebbe essere dunque usato per contrastare l’ingresso del virus attraverso il suo riconoscimento e la sua conseguente inattivazione.
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